di Felicia Lamonaca
Il
Cardinale Luigi Lavitrano nasce a Forio il 7 marzo 1874. Rimasto orfano
del padre ad appena otto anni, dopo il terremoto del 1883, con l'aiuto
di suor Antonietta Westhowen, superiora dell’istituto delle
Figlie della Carità di Castel Morrone, piccolo centro
agricolo
presso Caserta, si trasferisce a Castel Morrone, dove frequenta e
completa le scuole elementari. Terminato il corso di studi primari
compie gli studi liceali a Roma, conseguendo nel 1897 la laurea in
teologia.
Il 26 marzo 1898
Luigi Lavitrano
é ordinato sacerdote a Roma nella basilica di San Giovanni
in
Laterano e poi, su disposizione del vescovo di Ischia, fa ritorno a
Forio per insegnare nel seminario dell’isola. Richiamato a
Roma,
ricopre incarichi di responsabilità: vicerettore presso la
Scuola Apostolica, poi di direttore della prestigiosa rivista Il
Monitore ecclesiastico (1910 – 1914) ed infine, di rettore
del
Collegio Apostolico Leoniano, di procuratore della S. Congregazione dei
Riti, di ponente in varie cause di beatificazione, di consultore della
S. Romana Rota e di vari dicasteri vaticani. Il 25 marzo 1914
é
nominato vescovo di Cava e Sarno ed il 16 luglio 1924 promosso
arcivescovo di Benevento. Il 19 dicembre 1922 Pio XI nominava sei nuovi
cardinali, e tra loro Luigi Lavitrano ed Eugenio Pacelli (1876
–
1958), il futuro papa Pio XII (1939). Il 29 settembre 1928 é
nominato arcivescovo di Palermo. Dopo la guerra, il 6 agosto 1945
Lavitrano lascia la carica di arcivescovo di Palermo e ritorna a Roma,
dove il 14 maggio dello stesso anno Pio XII lo nomina prefetto della
Sacra Congregazione dei Religiosi, dicastero pontificio delegato a
trattare e coordinare l’attività di tutte le
famiglie
religiose nel mondo. Muore a Castengandolfo il 2 agosto 1950. I suoi
resti mortali riposano nella basilica di Santa Maria di Loreto a Forio.
Bibliografia: La scheda è stata redatta consultando il seguente articolo: A. MARRA, "Cardinale
Luigi Lavitrano", La Rassegna D'Ischia, Lacco
Ameno, agosto/settembre 2003, n. 3/4, pp. 21 - 22