L’itinerario che segue ripercorre le tappe della
processione, che ogni anno, oramai da secoli, percorrono i fedeli,
accompagnando la statua del patrono di Forio, San Vito, protettore
della vite.
La festa patronale, che dura in media tre giorni, ha inizio il 14
giugno con una processione, che attraversa gran parte del centro
storico e le aree periferiche.
La nostra passeggiata comincia con la visita alla Basilica
di S. Vito, situata in uno dei centri urbani più
antichi del territorio. L’edificio religioso, che nasce nel
cuore del nucleo abitativo, è stato fondato nel XIV secolo
ed oltre a custodire la scultura
del patrono S. Vito, realizzata dai fratelli Del Giudice su
modello di Giuseppe Sanmartino, conserva interessanti dipinti
tra i quali uno di Cesare
Calise, uno di Anna
Maria Manecchia e altri di
Alfonso
Di Spigna.
Lasciata la Basilica, attraversiamo la piazza antistante, per
infilarci nella parte medievale del paese, caratterizzata da vicoli
stretti ed a volte ciechi. Entrati nella stradina laterale, che sembra
costeggiare la chiesa, attraversiamo Via S. Giovanni o via Casa Di
Maio. Lungo questi sentieri ammiriamo l’architettura delle
case e la struttura delle strade, che ricordano un labirinto stretto
tra abitazioni a due piani e palazzi settecenteschi. La processione li
attraversa in corteo fino a giungere nei pressi del mare,
nell’area sottostante la Chiesa del Soccorso.
Da qui riparte per raggiungere piazza Municipio, dove si ferma per
intonare gli inni dedicati al Santo.
Il complesso di
P.zza Municipio merita una particolare attenzione, soprattutto per gli
amanti dell’arte, con il complesso del Convento, la
chiesa francescana e l’adiacente Arciconfraternita di S. Maria
di Visitapoveri. La statua prosegue il suo
percorso attraversando il centro con le sue torri medioevali e i suoi
palazzi signorili. La passeggiata continua fino a Monterone. Qui si
toccano due nuove tappe: la
chiesa di S. Lucia e la chiesa di S. Michele Arcangelo.
Dopo gli
inni la processione continua fino al Porto, per poi proseguire lungo la
statale per Lacco Ameno. Per il turista la maggiore attrazione
è la bellezza della costa, con le sue spiagge, che a giugno
si popolano di bagnanti. Il percorso, che non presenta grandi
attrazioni architettoniche, risponde al desiderio della popolazione
locale, di salutare il patrono con vassoi pieni di petali di rose e
fiori. Giunto nei pressi del Campo Sportivo di Forio, il drappello di
fedeli attraversa la strada, prendendo la stradina perpendicolare,
ripercorrendo il lungo mare, fino al Porto, dove la statua del santo
è accolta da una folla di fedeli e di curiosi, che attendono
il suo arrivo per salutarlo sotto le luci dei fuochi
d’artificio, che ogni sera allietano la festa.
Dopo il
saluto ed il canto di nuovi inni, la processione riparte, attraversa
via Filippo Di Lustro, costeggia la Chiesa di S. Gaetano,
via Erasmo Di Lustro, di seguito via Cardinale Lavitrano e via S. Vito
alla volta della Basilica. Una nuova processione avrà luogo
il giorno successivo per la traversata in nave, che dal porto di Forio,
toccherà i margini di Forio, da Punta Caruso a Punta
Imperatore.